“Mamma che traffico…..”
Questa è stata la frase che ha caratterizzato il viaggio verso lo Zoosafari di Ravenna del nostro gruppo di ragazzi.
Un gruppo di ragazzi che ha richiesto questa visita come premio per il loro impegno nei laboratori da noi condotti e che, stanchi e ansiosi, stavano per vivere qualcosa di nuovo che li avrebbe resi felici.
Appena giunti i ragazzi erano tutti eccitati… chi richiedeva di fare delle foto di gruppo, chi si nascondeva proprio da quell’attività, chi camminava incessantemente verso l’ingresso per la voglia di entrare e chi, come sempre, già sentiva i crampi della fame…..
Dopo un pranzo frugale la nostra avventura stava per avere inizio. Ci viene offerta la possibilità, durante il tragitto, di conoscere e dare da mangiare a tanti animali…
Quante emozioni nello scorgere in lontananza il proprio animale preferito e quanta tensione nel sentire la bocca di un essere imponente come una giraffa sfiorare le proprie dita in cerca di una carota.
Tante sono state le sensazioni provate, il profumo di animali esotici, la morbidezza del loro pelo quando li abbiamo abbracciati, il calore, avvolte eccessivo, del sole primaverile…
Ma ci sono stati anche momenti di paura per esempio quando ci è stata offerta la possibilità di entrare nella recinzione di alcuni lemuri un po’ troppo esuberanti o quando alcuni babbuini si affacciavano prepotentemente per ricevere dei popcorn.
La bellezza di questa esperienza è stato vedere il sorriso dei nostri ragazzi mentre tentavano di prendere una capra per abbracciarla oppure quando il sacchetto del mangime, tenuto troppo in basso, è stato rubato da un animale troppo vorace o i gesti di spontanea condivisione in modo da partecipare assieme alla medesima esperienza.
Giunti alla fine siamo ripartiti e una volta giunti a destinazione la voce che ci aspettavamo è risuonata e ha congedato tutti:
“Hai visto?! Ce l’abbiamo fatta!”