Il laboratorio di musica ha un approccio multidisciplinare ed è strutturato con approccio cognitivo-comportamentale per insegnare al meglio la musica e le abilità propedeutiche alla vita sociale a persone con disturbo dello spettro autistico.
Gli obiettivi da raggiungere con l’ausilio di questo supporto formale ed informale sono stabiliti all’interno del P.T.R.I., vengono stabiliti dopo la valutazione e possono includere l’aumento delle competenze nella gestione del tempo libero, l’aumento delle competenze nella comunicazione extraverbale, nelle abilità sociali, nel problem solving, nelle abilità di lettura e denominazione, nell’abilità di autovalutazione, nelle funzioni esecutive e nella coordinazione oculo manuale.
Fasi del laboratorio
- VALUTAZIONE
Si procede con l’assessment delle preferenze in contesto naturale:
Il soggetto viene portato in una sala in cui sono preposti strumenti musicali pronti per essere suonati; viene effettuata un’osservazione degli atti comportamentali all’interno della sala di musica ed una contemporanea raccolta dei dati su apposite schede di monitoraggio.
I dati di cui tiene conto l’osservazione oggettiva sono i comportamenti diretti verso gli strumenti, la durata dei suddetti comportamenti, le reazioni comportamentali alle autostimolazioni e stimolazioni sensoriali. Successivamente viene somministrata un’intervista facilitata sulle preferenze che riguardano le immagini degli strumenti musicali ed i suoni degli strumenti musicali. Si procede con la valutazione delle abilità propedeutiche che sono necessarie per rendere possibile l’acquisizione delle nozioni fondamentali nello studio della musica; l’osservatore somministra il test in maniera informale utilizzando il canale comunicativo verbale, supporti visivi, supporti audio, la tecnica del modeling; la check list della valutazione è strutturata su 32 Item.
- ANALISI DEI DATI E STESURA OBIETTIVI
L’analisi dei dati serve a poter stabilire obiettivi di insegnamento operazionabilizzabili durante la stesura del P.T.R.I.
Gli obiettivi di insegnamento sono suddivisi in due macro-categorie:
- Gli obiettivi specifici, che riguardano l’acquisizione di competenze ed abilità nell’ambito musicale: imparare a suonare uno strumento musicale, imparare ad utilizzare casse per l’amplificazione del suono, imparare ad utilizzare un mixer audio, imparare a riconoscere la timbrica degli strumenti musicali, imparare a saper esprimere giudizi sulla musica, imparare a riconoscere i principali generi musicali, imparare a leggere ed interpretare uno spartito, imparare procedure da compiere prima di iniziare a suonare, imparare ad accordare il proprio strumento musicale, acquisire i concetti basilari del linguaggio musicale, acquisire strategie di problem solving per l’autocorrezione e lo studio.
- Gli obiettivi trasversali, che riguardano l’acquisizione di competenze ed abilità che migliorano la qualità di vita del soggetto: aumentare la capacità attentiva, aumentare la coordinazione oculo-manuale, aumentare l’abilità di lettura, aumentare la memoria visuo-spaziale, aumentare il contatto oculare, aumentare i tempi di attesa, insegnare il rispetto dei turni, aumentare le competenze di tempo libero.
- STRATEGIE DI INSEGNAMENTO
Durante l’insegnamento l’ambiente di studio, gli strumenti, i supporti visivi ed i supporti audio vengono tarati sul soggetto e strutturati in base alle esigenze individuali.
Per favorire il raggiungimento degli obiettivi vengono utilizzate, in maniera funzionale ed elastica, la tecnica di aiuto e riduzione dell’aiuto (prompting e fading); la tecnica dell’apprendimento imitativo (modeling); la tecnica del modellaggio e del concatenamento (shaping e chaining); le tecniche di rinforzamento. Una particolare attenzione viene rivolta anche alle strategie attraverso le quali è possibile facilitare la generalizzazione degli apprendimenti ad ambienti e contesti diversi da quelli relativi al training.
- MONITORAGGIO SULL’ANDAMENTO DELL’APPRENDIMENTO
Il monitoraggio dell’andamento degli apprendimenti e l’efficacia delle strategie prestabilite avviene attraverso la presa dei dati su apposite task analysis del compito, la presa dei dati sulla durata dei comportamenti attesi, le schede di autovalutazione e le registrazioni audio e video.
Responsabile del Laboratorio di Musica: maestro Davide Pepe