Che cos’è l’autismo? Un devastante disturbo dello sviluppo, una disabilità che dura tutta la vita o una forma di divergenza cognitiva presente in natura e vicina al genio? In realtà è tutto questo e altro ancora: l’autismo è un altro modo di essere umani e il futuro della nostra società dipende dalla percezione che ne abbiamo. Questo è un libro di svolta, oltre che una lettura avvincente, affascinante e magistralmente scritta. Riallacciandosi al suo rivoluzionario articolo The GeekSyndrome (2001) il giornalista di Wired Steve Silberman porta alla luce la storia segreta dell’autismo, a lungo taciuta dagli stessi clinici diventati famosi per averla scoperta. Fornisce risposte puntuali ben documentate alla questione cruciale del perché della recente impennata delle diagnosi. Da generazioni, i genitori delle persone autistiche arrivano da soli all’idea che la cura per gli aspetti più invalidanti dell’autismo non si troverà mai in una pillola, ma in comunità che sostengano le persone. Il libro racconta la storia di queste comunità.